Ieri 15:49

Internazionale
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Il governo italiano, guidato dalla premier Giorgia Meloni, intende eliminare l'esenzione fiscale per gli affitti a breve termine, nell'ambito del progetto di legge di bilancio per il 2026-2028. Attualmente, i proprietari possono beneficiare di un'imposta ridotta del 21% per una proprietà, mentre l'imposta standard è del 26%. La misura ha suscitato critiche da parte della coalizione di governo, in particolare da parte del partito Forza Italia, che considera che l'eliminazione dell'imposta ridotta sia una "scelta profondamente sbagliata". Marco Celani, il leader dell'associazione degli affitti a breve termine, ha avvertito che l'aumento delle tasse colpirà le classi medie e incoraggerà l'evasione fiscale. I dettagli riguardanti le entrate fiscali stimate da questa misura non sono ancora stati pubblicati, e il bilancio deve essere discusso in Parlamento, con possibili modifiche prima dell'approvazione finale. I critici del sistema fiscale italiano sostengono che esso favorisca le persone ricche, lasciando le classi medie a sopportare un onere fiscale maggiore.