Il governo italiano sta preparando l'introduzione di una tassa sui pacchi postali a basso valore, in particolare dalla Cina, come parte di un piano per proteggere l'industria della moda dalle importazioni a basso costo dalle piattaforme online, come Shein e Temu. Il Ministro dell'Industria, Adolfo Urso, ha annunciato che le misure entreranno in vigore entro la fine dell'anno, riguardando le spedizioni sotto i 150 euro. Questa iniziativa si allinea a una proposta a livello dell'Unione Europea per una tassa simile, e il Ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha richiesto l'implementazione di essa prima, nel 2026.
Nel 2024, le autorità doganali dell'UE hanno elaborato 4,6 miliardi di pacchi di piccolo valore, la maggior parte proveniente dalla Cina. La Federazione italiana della moda ha accolto con favore la decisione, considerandola un passo importante per limitare il fenomeno dell'ultra-fast fashion, che colpisce l'economia e l'ambiente. La misura sarà inclusa come emendamento nel bilancio per l'anno prossimo.
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