Secondo il rapporto della Banca Nazionale della Romania di dicembre 2025, la qualità del portafoglio di prestiti concessi alla popolazione è migliorata, con il tasso di prestiti non performanti (NPL) che scende al 2,85%. Le stime per i prossimi 12 mesi suggeriscono una probabilità costante di insolvenza dei prestiti ipotecari allo 0,2%, mentre per i prestiti al consumo si prevede un lieve deterioramento, raggiungendo il 3,2%.
Le vulnerabilità nel mercato immobiliare rimangono gestibili, con il 62% dei prestiti che ha garanzie immobiliari. Tuttavia, la qualità dei prestiti concessi al settore immobiliare commerciale è inferiore a quella per le aziende non finanziarie, con una tendenza al deterioramento. Alla fine del 2024, il numero di aziende con carenze di capitalizzazione è aumentato dell'8%, e il fabbisogno di ricapitalizzazione è stato stimato in 160,5 miliardi di lei, equivalente a oltre il 9% del PIL.
Inoltre, il volume dei debiti non bancari è aumentato del 3,2%, raggiungendo 44 miliardi di lei, il che indica un deterioramento della disciplina finanziaria tra le aziende. Al contrario, il settore della popolazione ha dimostrato una resilienza adeguata, con una ricchezza netta in crescita (+7,9% a giugno 2025), offrendo una riserva importante di fronte agli shock economici. Tuttavia, le vulnerabilità potrebbero essere amplificate dall'alta inflazione e dalle misure fiscali.