Secondo il Wall Street Journal, l'iniziativa di pace di Donald Trump per l'Ucraina include proposte che permetterebbero la ripresa delle esportazioni di energia russa verso l'Europa. Il piano prevede anche la ripresa degli investimenti americani in settori strategici in Russia, come l'estrazione di terre rare e la perforazione petrolifera nella zona artica. Trump vorrebbe utilizzare le attivi sovrani russi congelati, stimando un accesso di circa 200 miliardi di dollari per le aziende finanziarie americane, destinati a progetti in Ucraina, incluso un centro dati alimentato dalla centrale nucleare di Zaporijia.
Un funzionario europeo ha paragonato questi accordi energetici a una versione economica della conferenza di Yalta del 1945, quando le grandi potenze si sono divise le sfere di influenza in Europa.
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