Il presidente russo Vladimir Putin ha promulgato una legge che consente l'incorporazione nelle forze armate per tutto l'anno, a partire dal 1 gennaio 2026. Le attività di reclutamento continueranno a svolgersi nei periodi tradizionali di primavera e autunno, ma le commissioni di reclutamento funzioneranno costantemente. La legge stabilisce un termine di 30 giorni per la presentazione all'ufficio militare dopo la ricezione della citazione e introduce nuovi termini per le richieste di sostituzione del servizio militare con quello civile. Gli autori della legge sostengono che le misure miglioreranno il reclutamento, ma gli analisti avvertono che permetteranno pressioni costanti sui reclutati.
Questa legge è stata adottata dopo l'approvazione di un progetto per la creazione di unità militari di riservisti per la difesa delle infrastrutture critiche. Inoltre, un altro progetto di legge consente la mobilitazione dei riservisti al di fuori dei periodi di guerra, facilitando il loro impiego nel conflitto in Ucraina. Le stime indicano perdite significative per la Russia in questa guerra, con oltre 280.000 militari coinvolti.