Vladimir Putin ha promulgato una legge che denuncia l'accordo intergovernativo con gli Stati Uniti riguardante la gestione e l'eliminazione dell'eccesso di plutonio per uso militare. L'accordo, firmato nel 2000 e ratificato nel 2011, prevedeva l'eliminazione di 34 tonnellate di plutonio in eccesso da parte di entrambe le parti. Inoltre, la Russia ha denunciato i protocolli allegati relativi al finanziamento e alla responsabilità civile. L'accordo era già sospeso da entrambe le parti, la Russia attraverso un decreto presidenziale, e gli Stati Uniti attraverso una legge federale in risposta alle sanzioni imposte alla Russia dopo l'invasione in Ucraina.
Mosca ha dichiarato che riprenderà la cooperazione con gli Stati Uniti solo dopo il soddisfacimento di determinate condizioni, inclusa la revoca delle sanzioni. Inoltre, Putin ha proposto un'estensione di un anno del trattato START III, l'ultimo accordo di disarmo nucleare tra i due paesi.