I parlamentari della Duma di Stato della Russia hanno approvato un progetto di legge che aumenterà l'imposta sul valore aggiunto (IVA) dal 20% al 22%, stimando che questa modifica aggiungerà fino a 1.000 miliardi di rubli (circa 12,3 miliardi di dollari) al bilancio statale. Inoltre, la nuova legislazione ridurrà la soglia per le imprese obbligate a riscuotere l'IVA da 60 milioni di rubli (circa 739.000 dollari) a 10 milioni di rubli (circa 123.000 dollari), colpendo molte piccole imprese che in precedenza erano esentate. Queste misure fanno parte di una serie di nuove tasse destinate a sostenere l'economia russa, che sta affrontando un rallentamento. Tra le proposte aggiuntive ci sono l'aumento delle accise su bevande alcoliche e prodotti tecnologici.
L'economia russa ha subito una contrazione all'inizio del 2025 e si stima una crescita di solo l'1% per l'anno in corso, nel contesto di tassi di interesse elevati e inflazione. Il progetto di bilancio per il 2026 è stato anch'esso approvato, stabilendo spese militari di 12,93 trilioni di rubli (159 miliardi di dollari). Queste misure devono essere approvate nuovamente dalla camera bassa e poi dalla camera alta prima di essere firmate dal presidente Vladimir Putin.
Fonti