Una nuova campagna di reclutamento per riservisti è stata avviata in circa venti regioni della Russia, secondo la pubblicazione Kommersant. Questi riservisti saranno utilizzati per la protezione di obiettivi critici, come le installazioni petrolifere e l'infrastruttura energetica. Il reclutamento è iniziato prima che le modifiche legali, firmate dal presidente Vladimir Putin il 4 novembre, entrassero in vigore. La legge consente di impiegare i riservisti in tempo di pace, applicandosi a coloro che firmano volontariamente un contratto per servire in riserva.
Il Ministero della Difesa ha chiarito che i riservisti non saranno inviati al fronte, ma si occuperanno di proteggere l'infrastruttura critica nelle loro regioni. Inoltre, riceveranno salari per i giorni in cui svolgono doveri militari. Tuttavia, alcune fonti del settore hanno espresso scetticismo riguardo all'efficacia di queste misure, sottolineando che la protezione reale dovrebbe provenire dalle forze armate. La pubblicazione Meduza ha riportato che la forza di riserva autorizzata è aumentata significativamente, suggerendo che questa legge potrebbe essere uno strumento per il reclutamento supplementare di personale militare senza una mobilitazione ufficiale.
Fonti