
Il primo ministro polacco Donald Tusk ha dichiarato che la consegna di Volodimir Z. in Germania non è nell'interesse della Polonia, sottolineando che i tribunali hanno l'ultima parola in questa questione. Il giudice Dariusz Lubowski ha deciso che la richiesta della Germania non è ammissibile, invocando l'immunità funzionale della persona ricercata, che potrebbe essere coinvolta in attività legate allo stato ucraino. Tusk ha affermato che, se l'Ucraina ha organizzato l'attacco ai gasdotti sottomarini, dovrebbe essere chiamata a rispondere.
L'esplosione di settembre 2022 ha colpito l'approvvigionamento di gas russo in Europa, intensificando il conflitto in Ucraina. La procura tedesca accusa Volodimir Z. di cospirazione e sabotaggio, sostenendo che ha noleggiato uno yacht per posizionare esplosivi sui gasdotti. Il tribunale polacco ha deciso che il rifiuto dell'estradizione è giustificato, chiudendo così il caso.
Fonti



