In Romania, il femicidio non è riconosciuto nel Codice Penale, nonostante le statistiche allarmanti. Il Parlamento Europeo chiede misure per definirlo come reato separato.

In Romania, una donna viene uccisa quasi settimanalmente, e nel 2025 sono stati segnalati 51 femminicidi. Tuttavia, il femminicidio non è definito come reato nel Codice Penale, la Romania essendo tra i pochi paesi dell'UE che non hanno regolamentazioni in tal senso. Il 13 novembre, il Parlamento Europeo ha chiesto alla Commissione Europea di riconoscere il femminicidio come reato distinto, sottolineando la necessità di una legislazione europea rafforzata contro la violenza di genere. Si richiede inoltre una definizione dello stupro basata sul consenso, per proteggere le vittime che non possono opporre resistenza fisica. Il Parlamento desidera includere la violenza di genere nell'elenco dei reati europei, il che consentirebbe la standardizzazione delle sanzioni e delle procedure di cooperazione tra gli Stati membri. Il rapporto adottato non modifica la legislazione, ma stabilisce la posizione ufficiale del Parlamento, chiedendo alla Commissione di agire nel campo dell'uguaglianza di genere. Marko Vešligaj, responsabile del rapporto, ha sottolineato l'importanza dell'azione per la sicurezza e la libertà delle donne nell'UE.