La raffineria di Pancevo in Serbia, essenziale per l'approvvigionamento di carburante, chiuderà completamente tra pochi giorni a causa delle sanzioni imposte alla Russia.

La raffineria di Pancevo, l'unica in Serbia e fornitore principale di carburante per il paese, si trova di fronte a una chiusura completa tra pochi giorni, secondo il presidente Aleksandar Vucic. Essa opera già a capacità ridotta a causa delle sanzioni imposte dagli Stati Uniti sul proprietario russo di maggioranza, che hanno colpito l'approvvigionamento di materie prime. Vucic ha menzionato che la raffineria ha iniziato a ridurre la produzione e che mancano solo quattro giorni alla chiusura totale.

Sebbene NIS, la compagnia che gestisce la raffineria, abbia accumulato risorse sufficienti per garantire l'approvvigionamento fino alla fine dell'anno, il presidente ha fissato un termine di 50 giorni per trovare un nuovo acquirente. Se non si raggiunge un accordo, il governo serbo dovrà intervenire direttamente nella gestione della compagnia. La raffineria fornisce circa l'80% del carburante della Serbia, e le soluzioni temporanee di importazione non sono sostenibili a lungo termine.