Ieri 14:36
Attualità
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Le associazioni Accept e ARK Oradea hanno annunciato che si rivolgeranno alla Corte Europea dei Diritti Umani (CEDU) dopo che le autorità locali di Oradea hanno vietato, per tre anni consecutivi, la marcia del Pride dedicata alla comunità LGBTIQ+. I rappresentanti delle due organizzazioni accusano il comune di discriminazione e di violazione del diritto di riunione pacifica. Ogni volta che hanno richiesto l'autorizzazione per la marcia, hanno ricevuto risposte negative basate su motivi considerati fittizi, come la sovrapposizione con altri eventi o la presentazione della richiesta prima della scadenza legale. L'anno scorso, ad esempio, le autorità hanno invocato conflitti di programma, mentre quest'anno hanno menzionato lavori in città. In segno di protesta, la comunità LGBT ha organizzato una manifestazione, ma i partecipanti sono stati multati. Ora, le associazioni cercano giustizia presso la CEDU, considerando che in Romania non hanno altre vie legali disponibili.
Fonti
Două asociații cer dreptate la CEDO, după ce primăria Oradea a interzis trei ani la rând marșul dedicat comunității LGBTIQ+ | AUDIO
Primăria Oradea, dată în judecată la CEDO. Este acuzată că discriminează comunitatea LGBTIQ+
Interzicerea Oradea PRIDE va fi judecată la CEDO. Asociații ale comunității LGBTIQ+ acuză Primăria de discriminare sistemică
Oradea, reclamată la CEDO fiindcă n-a permis organizarea marșului Pride! „Un tipar de excludere a membrilor LGBTIQ+ din spațiul public”