
I manifestanti, membri dell'Associazione Partida Romilor Pro Europa, hanno organizzato un incontro in cui hanno portato altoparlanti e cartelli con messaggi come "una legge giusta, non una legge contro i rom" e "rispetto per le tradizioni". Essi contestano una proposta legislativa che prevede pene severe per i matrimoni forzati tra minori.
Il leader del Partito dei Rom Gorj, Nelu Pavel, ha spiegato che il fidanzamento è un processo necessario per la conoscenza dei giovani e delle loro famiglie, e che il matrimonio potrebbe seguire dopo un certo periodo di tempo. I manifestanti chiedono o la sospensione della legge, o un dibattito pubblico per consentire il matrimonio dei giovani prima dei 18 anni, ritenendo che la legge attuale sia un abuso.
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