Il Ministro dell'Ambiente, delle Acque e delle Foreste, Diana Buzoianu, ha annunciato i risultati di un'azione di controllo sull'affitto delle spiagge di Năvodari, dove 62 dei 75 contratti presentavano costruzioni illegali. Buzoianu ha sottolineato che tutti i contratti sono scaduti e che le Acque Romene non li rinnoveranno, mentre gli operatori di spiaggia pagheranno affitti significativamente più alti se verrà implementato un Piano Urbanistico Zonale (PUZ). Le misure future includono un controllo generalizzato sulle spiagge della Romania e la creazione di un gruppo di lavoro per la loro gestione.
Inoltre, l'ANAR ha annunciato l'organizzazione di aste pubbliche per l'affitto delle spiagge, sostituendo i vecchi contratti considerati svantaggiosi per lo stato. Buzoianu ha sottolineato che le spiagge devono rimanere accessibili al pubblico e ha proposto che il 20% di ogni spiaggia sia offerto gratuitamente alle comunità per un accesso libero.
Fonti