Due uomini sono stati messi sotto processo per evasione fiscale in forma continuata, dopo aver venduto 2.328 autovetture usate importate dall'estero, attraverso quattro aziende, senza dichiarare una parte dei redditi e effettuando acquisti fittizi. Il danno arrecato allo stato ammonta a quasi 20 milioni di lei.
Secondo la Procura presso la Corte d'Appello di Bucarest, nel periodo 2019-2020, uno degli imputati ha coordinato l'attività delle quattro società commerciali, che hanno generato redditi non dichiarati di circa 49,7 milioni di lei e hanno registrato acquisti fittizi di beni e servizi per 53,1 milioni di lei. I procuratori hanno disposto misure cautelari, inclusi sequestri di autovetture, immobili e conti, e il fascicolo è stato inviato al Tribunale di Bucarest per la continuazione del processo.
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