I procuratori della Direzione Nazionale Anticorruzione (DNA) hanno annunciato l'avvio di un'azione penale contro due amministratori di un'azienda di commercio di automobili, accusati di 67 reati di evasione fiscale e utilizzo di documenti falsi. Nel periodo aprile 2022 - gennaio 2025, avrebbero omesso di dichiarare redditi dalla vendita di automobili usate, causando un danno di 841.233 lei.
Uno degli imputati, B.P.B., deve versare una cauzione di 1.000.000 lei, e entrambi sono sotto controllo giudiziario. La DNA ha posto sotto sequestro i loro beni, inclusi automobili e somme di denaro, per garantire il recupero del danno. Gli imputati devono rispettare diversi obblighi, incluso quello di non lasciare il paese senza l'approvazione dei procuratori. L'inchiesta continua anche per altre persone coinvolte.
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