Due donne hanno ingannato decine di persone, vendendo illegalmente abitazioni e automobili, causando un danno di 1,3 milioni di euro. La polizia ha effettuato perquisizioni a Bucarest e nelle province vicine.

La polizia di Bucarest ha avviato una vasta operazione di perquisizione nella capitale e nei distretti di Ilfov, Argeș e Buzău, in un caso di truffa con gravi conseguenze. Due donne, di 51 e 46 anni, sono accusate di aver venduto illegalmente abitazioni e autovetture sotto il prezzo di mercato, sostenendo di essere persone con autorità in compagnie petrolifere.

Il danno totale è stimato in 1,3 milioni di euro. Le vittime sono state attratte da promesse di beni che in realtà non appartenevano alle rispettive società. A seguito delle indagini, la polizia ha eseguito 16 mandati di perquisizione e ha identificato beni rilevanti per il caso. Le donne sospettate sono state rintracciate e saranno interrogate, e le misure legali saranno applicate di conseguenza.