Maia Sandu, presidente della Repubblica di Moldova, effettuerà una visita di lavoro a Bruxelles per presentare i progressi del paese nel suo percorso europeo, nell'ambito di un rapporto di allargamento. Sebbene il rapporto sia elogiativo, l'ottimismo della Commissione Europea è temperato dal veto dell'Ungheria, che influisce sulle trattative di adesione, soprattutto nel contesto del tandem tra Moldova e Ucraina.
L'agenda della visita include incontri con funzionari di alto rango, inclusi il presidente del Consiglio Europeo e il commissario per l'allargamento. La Moldova ha ottenuto lo status di paese candidato a giugno 2022, e le trattative di adesione sono iniziate nel 2024. Il rapporto sottolinea i progressi della Moldova di fronte alle minacce ibride, ma l'apertura delle trattative è bloccata dall'opposizione dell'Ungheria. Il premier Alexandru Munteanu ha dichiarato che si dimetterà se la Moldova non firmerà il Trattato di adesione entro il 2028.
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