Il rapporto annuale della Commissione Europea, pubblicato il 4 novembre a Bruxelles, valuta positivamente i progressi della Repubblica di Moldova nel processo di integrazione europea. La presidente Maia Sandu ha avuto incontri con funzionari europei, e la Commissione ha sottolineato che la Moldova deve accelerare le riforme per concludere i negoziati di adesione entro il 2028. La Moldova ha soddisfatto le condizioni per l'apertura di tre dei sei cluster di negoziazione, inclusi quelli relativi allo stato di diritto e al mercato interno. La Commissione si aspetta che Chișinău soddisfi anche le condizioni per gli altri cluster entro la fine dell'anno.
Nonostante i progressi, si segnalano i rischi legati ai blocchi politici, in particolare da parte dell'Ungheria. La Commissione Europea riconosce gli sforzi della Moldova di cooperare con l'UE, nonostante le minacce esterne. Maia Sandu ha sottolineato l'importanza di un'adesione rapida, avvertendo sui rischi per il paese. Le riforme nel settore della giustizia e la lotta contro la criminalità rimangono priorità, e la Moldova beneficerà di fondi europei per sostenere queste riforme.
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