9 luglio 16:54

Politica
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Un tribunale messicano ha inflitto dure condanne a dieci membri del cartello Jalisco Nueva Generación, ciascuno dei quali ha ricevuto 141 anni e tre mesi di carcere per aver rapito e ucciso tre vittime. Il caso è incentrato sulle attività illegali in una fattoria di Teuchitlán utilizzata come punto di reclutamento per il cartello. Le autorità hanno ignorato gli avvertimenti sulle attività illegali nella fattoria e lo scandalo è degenerato dopo la scoperta di resti umani. L'intervento della Guardia Nazionale ha portato alla detenzione degli imputati e alla ripresa delle indagini, evidenziando i problemi di corruzione e violenza nelle regioni controllate dai cartelli.