Taleb Jawad al-Abdulmohsen, giudicato per un attentato al Mercatino di Natale di Magdeburgo, è entrato in sciopero della fame e ha confessato di aver pianificato l'attacco 16 mesi prima.

Taleb Jawad al-Abdulmohsen, un saudita accusato di sei omicidi e 338 tentativi di omicidio a seguito dell'attentato al Mercatino di Natale di Magdeburgo, ha annunciato di essere entrato in sciopero della fame, iniziando da lunedì, e intende continuare questa azione per tre settimane. Durante il processo, ha riconosciuto di aver pianificato l'attacco 16 mesi prima, visitando ripetutamente la città per preparare la sua azione. Al-Abdulmohsen ha inizialmente abbandonato l'idea di un attacco con esplosivi e ha deciso di mirare al Mercatino di Natale, motivando che voleva attirare l'attenzione sui problemi che affrontano le donne saudite. Ha anche espresso frustrazioni riguardo alle autorità tedesche e ha fatto dichiarazioni confuse sui social media, inclusa critica all'islam. Era conosciuto dalle autorità e aveva precedenti legali per minacce.