Come appaiono i dati ora e se rimarranno in corsa tutti i candidati annunciati, le elezioni di Bucarest saranno vinte con un punteggio sotto il 30%. Possibilmente sotto il 25%.
Călin Georgescu e George Simion hanno ottenuto insieme, a Bucarest nel primo turno delle presidenziali di novembre 2024, il 24,5%
6 mesi dopo, George Simion ha ottenuto da solo a Bucarest, nel primo turno delle presidenziali di maggio 2025, il 24,8%
Ancora 6 mesi dopo, abbiamo di nuovo elezioni a Bucarest. Cioè in quel luogo dove esiste un bacino elettorale "d'oro" a un livello del 25%!
Parliamo di un bacino stabile, confermato al voto due volte consecutive. Un bacino già rilevato, con strumenti sociologici seri, attraverso il punteggio dei due candidati, uno dominante, l'altro secondario, che corrono, per ora simultaneamente, su questo corridoio e il cui intento di voto cumulato inizia, piano piano, ad avvicinarsi al volume massimo del bacino. Non è ancora arrivato lì, ma il vento freddo soffia sempre più forte, aiutato dalle lotte della politica nazionale, che sembrano sempre più sorde agli strilli indignati dei cittadini.
Spero almeno che una dose di ragione e luce venga dai dibattiti sulle soluzioni. Al di là delle trappole elettorali, Bucarest è una città difficile in cui la competenza amministrativa dovrebbe contare infinitamente di più del rumore assordante dei clacson politici bloccati nel traffico del populismo estremo che si è abbattuto sulla Romania.
4 ore fa
Opinioni
Foto INSCOP