Un'indagine condotta dalla rete televisiva pubblica lituana LRT ha scoperto che una rete di aziende in Lettonia, Lituania ed Estonia, nota come Fast Bunkering, ha fornito carburante ai serbatoi della 'flotta fantasma' della Russia. Tra giugno 2024 e marzo 2025, queste aziende hanno rifornito 177 petroliere nel Mar Baltico, molte delle quali avevano legami con porti russi.
L'analista Anatolii Kravtsev ha sottolineato che molte di queste navi non avevano assicurazione da parte di membri dell'International Group of P&I Clubs, e i loro proprietari erano registrati in giurisdizioni che non rispettano le sanzioni. Anche se le navi non erano sanzionate al momento del rifornimento, molte sono state successivamente incluse nelle liste di sanzioni dell'UE e degli Stati Uniti. Un'altra indagine ha rivelato che una compagnia di assicurazioni della Nuova Zelanda, Maritime Mutual, ha facilitato il trasporto di petrolio dalla Russia e dall'Iran, ed è sotto inchiesta da parte delle autorità per possibili violazioni delle sanzioni internazionali.
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