8 ottobre 21:40

Internazionale
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A seguito degli attacchi con droni dell'Ucraina sulle raffinerie russe, la Russia sta affrontando una crisi di carburante, essendo costretta a importare benzina e gasolio dalla Bielorussia. Le esportazioni di benzina dalla Bielorussia verso la Russia sono aumentate di quattro volte a settembre, raggiungendo 49.000 tonnellate, mentre le consegne di gasolio hanno toccato 33.000 tonnellate. Questa situazione è emersa dopo che gli attacchi hanno ridotto la capacità di raffinazione della Russia del 40%. Le autorità hanno imposto misure restrittive, ma i problemi di approvvigionamento continuano, colpendo le stazioni di servizio e gli automobilisti.