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Internazionale
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La raffineria di petrol Novokuibyshevsk, parte del gruppo Rosneft, è stata costretta a interrompere completamente l'attività a seguito di un attacco con droni che ha provocato danni significativi all'infrastruttura di produzione. Secondo l'agenzia Reuters, la lavorazione primaria del petrolio è stata sospesa dopo che l'impianto CDU-11, con una capacità di quasi 19.000 tonnellate metriche al giorno, è stato colpito dai droni kamikaze ucraini. Un'altra unità, CDU-9, era già non funzionante prima dell'attacco. Fonti del settore hanno confermato che la ripresa della produzione non sarà possibile prima dell'inizio di novembre. Nella notte del 19 ottobre, i residenti di Novokuibyshevsk hanno segnalato esplosioni e incendi nei pressi della raffineria, e le immagini sui social media hanno mostrato una grande colonna di fumo sopra il complesso industriale.