venerdì 15:47

Internazionale
Foto: pexels.com
Un giudice olandese ha deciso di mantenere in detenzione due giovani di 17 anni, accusandoli di attività legate all'hacking. Uno di loro è in arresto preventivo, mentre l'altro è agli arresti domiciliari. Il padre di uno degli adolescenti ha dichiarato che suo figlio ha utilizzato un 'sniffer Wi-Fi' per intercettare dati nelle vicinanze di alcuni edifici importanti dell'Aia, inclusa l'ambasciata canadese e le sedi di Europol ed Eurojust. La procura sospetta un possibile coinvolgimento di uno stato, ma ulteriori dettagli non sono stati forniti a causa dell'età dei sospetti. Una nuova udienza si terrà tra due settimane.