venerdì 07:59
Il primo ministro slovacco Robert Fico mette in discussione l'appartenenza del Paese alla NATO e si oppone all'aumento della spesa per la difesa al 5% del PIL.
Gabriel Dumitrache

Internazionale
Martin Baumann / TASR / Profimedia
Robert Fico, primo ministro della Slovacchia, ha espresso dubbi sull'adesione del Paese alla NATO, contestando le richieste di aumento delle spese per la difesa. Ha accusato i Paesi occidentali di politiche "guerrafondaie" e ha avvertito che l'importo proposto dalla NATO avrebbe inciso pesantemente sul bilancio sociale della Slovacchia. Sebbene non abbia annunciato l'intenzione di lasciare la NATO, Fico ha sottolineato che il Paese ha due opzioni: conformarsi o ritirarsi. Le sue dichiarazioni hanno suscitato reazioni negative da parte dei funzionari slovacchi, evidenziando un orientamento filo-russo del suo governo e sollevando preoccupazioni tra i partner europei.