I dazi del 15% sulle esportazioni europee hanno un impatto limitato sulla Romania, ma i settori legati all'economia statunitense ne risentiranno indirettamente.

Iulian Lolea, economista della Confederazione dei datori di lavoro di Concordia, afferma che i dazi del 15% imposti dagli Stati Uniti sulle esportazioni dell'UE stanno colpendo la Romania, ma l'impatto diretto è limitato in quanto le esportazioni rumene negli Stati Uniti rappresentano meno del 3% del totale. Tuttavia, a risentirne saranno i settori che producono componenti elettrici, automobili e prodotti siderurgici, che rappresentano oltre il 60% delle esportazioni verso gli Stati Uniti. Il recente accordo UE-USA, sebbene più favorevole rispetto alle proposte precedenti, renderà i prodotti europei meno competitivi sul mercato statunitense, incidendo così sulla crescita economica dell'area dell'euro e, per estensione, della Romania.