search icon
search icon
Flag Arrow Down
Română
Română
Magyar
Magyar
English
English
Français
Français
Deutsch
Deutsch
Italiano
Italiano
Español
Español
Русский
Русский
日本語
日本語
中国人
中国人

Cambia lingua

arrow down
  • Română
    Română
  • Magyar
    Magyar
  • English
    English
  • Français
    Français
  • Deutsch
    Deutsch
  • Italiano
    Italiano
  • Español
    Español
  • Русский
    Русский
  • 日本語
    日本語
  • 中国人
    中国人
Sezioni
  • Ultima ora
  • Esclusivo
  • Sondaggi INSCOP
  • Podcast
  • Diaspora
  • Repubblica di Moldova
  • Politica
  • Economia
  • Attualità
  • Internazionale
  • Sport
  • Salute
  • Educazione
  • Scienza IT&C
  • Arte & Lifestyle
  • Opinioni
  • Elezioni 2025
  • Ambiente
Chi siamo
Contatto
Informativa sulla privacy
Termini e condizioni
Scorri rapidamente i notiziari e scopri come vengono trattati nelle diverse pubblicazioni!
  • Ultima ora
  • Esclusivo
    • Sondaggi INSCOP
    • Podcast
    • Diaspora
    • Repubblica di Moldova
    • Politica
    • Economia
    • Attualità
    • Internazionale
    • Sport
    • Salute
    • Educazione
    • Scienza IT&C
    • Arte & Lifestyle
    • Opinioni
    • Elezioni 2025
    • Ambiente
  1. Home
  2. Internazionale
195 nuove notizie nelle ultime 24 ore
17 novembre 14:57

L'UE cresce oltre le aspettative, ma entra in un periodo di vulnerabilità fiscale e tensioni commerciali

2eu.brussels
whatsapp
facebook
linkedin
x
copy-link copy-link
main event image
Internazionale
Foto: Shutterstock

Bruxelles, 17 novembre 2025 L'economia dell'Unione Europea ha superato le stime nei primi nove mesi dell'anno, ma la Commissione avverte che questo sviluppo positivo nasconde rischi significativi: elevate tariffe commerciali imposte dagli Stati Uniti, deterioramento delle prospettive fiscali, aumento del debito pubblico e un'incertezza globale che "rimarrà una caratteristica definitoria degli anni a venire". Queste sono le conclusioni comunicate dal commissario Valdis Dombrovskis durante la presentazione delle Previsioni Economiche d'Autunno, un esercizio che sorprende per un paradosso: un'economia resiliente, ma circondata da fattori esterni ostili e persistenti squilibri interni.

La Commissione stima che il PIL dell'UE crescerà dell'1,4% nel 2025 e 2026, per arrivare all'1,5% nel 2027. Le buone performance dei primi tre trimestri sono attribuite principalmente all'aumento delle esportazioni prima dell'aumento delle tariffe americane, ma anche a una resilienza interna superiore alle aspettative.

Il commissario avverte però che questo sviluppo non può essere considerato garantito. "Questa previsione è offuscata da un'incertezza significativa, e il cammino avanti è pieno di potenziali ostacoli", ha detto Dombrovskis.

In un ambiente globale in cui le barriere commerciali hanno raggiunto livelli storici, la Commissione osserva che l'UE, sebbene rimanga un'economia molto aperta, è esposta direttamente alle politiche commerciali dei principali partner. Le tariffe applicate agli esportatori europei sul mercato statunitense ammontano attualmente a circa il 10%, oltre i livelli precedenti all'amministrazione Trump. La previsione parte dall'ipotesi che tutte le tariffe annunciate rimarranno in vigore nel periodo analizzato.

L'inflazione nell'area euro è attesa scendere al 2,1% nel 2025, stabilizzandosi intorno al 2% nel 2026-2027, mentre nell'UE il valore rimarrà marginalmente più alto. La Commissione osserva però che le differenze tra gli Stati aumentano, con i valori più elevati previsti nei paesi dell'Europa Centrale e Orientale, dove la pressione sui costi salariali e l'energia più costosa spingono i numeri oltre la media dell'UE.

La crescita reale dei salari torna in territorio positivo grazie a un'inflazione più bassa, e il tasso di disoccupazione è stimato scendere al 5,8% nel 2027, dopo che nel 2025-2026 rimarrà al 5,9%.

La Commissione prevede un deterioramento graduale della posizione fiscale. Il deficit di bilancio aggregato dell'UE sale dal 3,1% del PIL nel 2024 al 3,3% nel 2025 e poi al 3,4% nel 2026-2027. Il debito pubblico aumenta dall'82% del PIL nel 2024 all'85% nel 2027, a causa dei deficit persistenti e dei costi più elevati del finanziamento.

Undici Stati membri supereranno la soglia del 3% nel 2025: Belgio, Germania, Francia, Lettonia, Malta, Austria, Slovacchia, Finlandia, Ungheria, Polonia e Romania. L'Italia torna esattamente al 3% nel 2025, con successivi cali previsti.

Per quanto riguarda le spese, la difesa diventa un fattore determinante. Le allocazioni degli Stati per il settore militare aumentano dall'1,5% nel 2024 al 2% nel 2027, ma la Commissione precisa che i numeri non includono i piani annunciati dopo il 31 ottobre o i potenziali finanziamenti tramite il programma SAFE, il che suggerisce una possibile revisione al rialzo nelle prossime previsioni.

Le Previsioni Economiche d'Autunno vengono pubblicate due volte all'anno e offrono una valutazione dettagliata degli sviluppi macroeconomici nell'Unione. Il documento include previsioni sulla crescita, l'inflazione, il mercato del lavoro e le finanze pubbliche per il periodo 2025-2027, basate sui dati disponibili fino al 31 ottobre 2025.


https://2eu.brussels/articol/stiri/ue-creste-peste-asteptari-dar-intra-intr-o-perioada-de-vulnerabilitate-fiscala-si-tensiuni-comerciale

ȘTIRI PE ACELEAȘI SUBIECTE

event image
Economia
La Commissione Europea prevede per la Romania un deficit di bilancio ridotto fino al 6,2% del PIL nel 2026 e una crescita economica dell'1,1%
event image
Economia
Il deficit governativo nell'UE è aumentato al 2,9% del PIL, con la Romania che ha il deficit più alto, dell'8,7%, anche se questo è diminuito dal 10,3% del PIL negli ultimi tre mesi del 2024. Il debito pubblico nella zona euro è aumentato all'88,2%.
event image
Internazionale
La Banca Centrale Europea avverte che il deficit di bilancio americano e l'introduzione di dazi doganali influenzeranno la stabilità finanziaria dell'Europa.
event image
Economia
Cristian Socol: La Romania è passata da una crescita economica rapida a una diminuzione dello 0,2%. La prossimità alla guerra e le tariffe di Trump sono due fattori di stress
event image
Economia
La Commissione Europea riesaminerà la situazione macroeconomica nel 2026, inclusa la Romania, che presenta squilibri eccessivi.
app preview
Feed di notizie personalizzato, ricerca con AI e notifiche in un’esperienza più interattiva.
app preview app preview
Unione Europea vulnerabilità tassazione

Raccomandazioni dell’editore

main event image
Attualità
Ieri 19:19

Mercoledì sera, centinaia di persone protestano per l'indipendenza della giustizia, chiedendo cambiamenti legislativi e le dimissioni della dirigenza del CSM

Fonti
imagine sursa
imagine sursa
imagine sursa
imagine sursa
app preview
Feed di notizie personalizzato, ricerca con AI e notifiche in un’esperienza più interattiva.
app preview
app store badge google play badge
  • Ultima ora
  • Esclusivo
  • Sondaggi INSCOP
  • Podcast
  • Diaspora
  • Repubblica di Moldova
  • Politica
  • Economia
  • Attualità
  • Internazionale
  • Sport
  • Salute
  • Educazione
  • Scienza IT&C
  • Arte & Lifestyle
  • Opinioni
  • Elezioni 2025
  • Ambiente
  • Chi siamo
  • Contatto
Informativa sulla privacy
Politica sui cookie
Termini e condizioni
Licenze open source
Tutti i diritti riservati Strategic Media Team SRL

Tecnologia in partnership con

anpc-sal anpc-sol