Il 6 novembre 2025, la Corte Suprema di Cassazione e Giustizia ha pronunciato il verdetto finale nel processo tra lo stato romeno, rappresentato dal Ministero delle Finanze Pubbliche, e la compagnia Gabriel Resources (Jersey) Limited. Il processo riguardava il recupero delle spese di 46.779.769 lei sostenute dallo stato nell'ambito dell'arbitrato internazionale relativo al progetto minerario di Roșia Montană. Il tribunale ha deciso che le azioni di Gabriel Resources siano messe sotto sequestro conservativo, garantendo così il recupero dei crediti dovuti allo stato. Questa misura conferma la legalità della decisione precedente dell'Agenzia Nazionale di Amministrazione Fiscale, contestata dalla compagnia.
Nel caso in cui Gabriel Resources non paghi l'importo stabilito nei termini previsti dalla legge, le azioni sequestrate potranno essere oggetto di esecuzione forzata. La decisione della ICCJ arriva nel contesto in cui la Romania ha ottenuto vittoria nel arbitrato internazionale contro la compagnia, segnando un momento significativo in una controversia complessa che si è protratta per quasi due decenni.
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