Secondo i dati di Eurostat analizzati da Colliers, il settore delle costruzioni in Romania ha raggiunto una quota di quasi l'8% del PIL, la più alta nell'Unione Europea, significativamente sopra la media del 5%. Questa crescita è sostenuta dagli investimenti in infrastrutture e dai progetti residenziali, con la Romania che ha la seconda crescita più rapida dell'attività edilizia post-pandemia. Tuttavia, i consulenti di Colliers avvertono sulla recente volatilità che potrebbe influenzare la sostenibilità a lungo termine delle aziende del settore. Nei primi otto mesi del 2025, il volume dei lavori di costruzione è aumentato del 58% rispetto allo stesso periodo del 2019, ma le incertezze economiche e le difficoltà di bilancio influenzano lo sviluppo, in particolare nel settore residenziale e nei progetti infrastrutturali. L'obiettivo di inaugurare 200-300 chilometri di autostrade quest'anno diventa sempre più difficile da raggiungere, e le stime ottimistiche suggeriscono il completamento di circa 100 chilometri.
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