CSM denuncia un clima di ostilità contro i magistrati, generato da azioni politiche e campagne mediatiche, nel contesto della modifica delle pensioni speciali

Il Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) ha reagito veementemente agli attacchi politici e alle campagne mediatiche che screditano il sistema giudiziario, accusando un atteggiamento ostile nei confronti dei magistrati. Il CSM sottolinea che queste iniziative compromettono l'indipendenza della giustizia, essenziale per un processo equo. La reazione avviene nel contesto del rinvio della decisione della Corte Costituzionale su un progetto di modifica delle pensioni speciali dei magistrati, che ha generato proteste tra di loro. Il progetto prevede l'aumento dell'età pensionabile e la limitazione della pensione al 70% dell'ultimo stipendio netto, suscitando severe critiche da parte del sistema giudiziario.