La sezione per i giudici del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) ha condannato gli attacchi ripetuti nei confronti della Corte Suprema di Cassazione e Giustizia (ÎCCJ), affermando che questi sono orchestrati da rappresentanti della classe politica e ONG, con l'obiettivo di manipolare l'opinione pubblica. Il CSM considera che queste critiche costituiscano un'escalation senza precedenti della campagna contro il sistema giudiziario, minando la fiducia del pubblico nella giustizia e sottminando la sua indipendenza.
I giudici del CSM sottolineano che, se l'autorità legislativa avesse agito prontamente dopo le decisioni della Corte Costituzionale, molti dei problemi attuali legati alla prescrizione della responsabilità penale sarebbero stati evitati. In questo contesto, il CSM riafferma il suo sostegno per l'ÎCCJ, avvertendo che la sottminazione della giustizia può portare alla scomparsa dello stato di diritto. Cinque ONG stanno pianificando una protesta contro il presidente dell'ÎCCJ, accusandola di decisioni che minerebbero la fiducia del pubblico nella giustizia.
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