mercoledì 14:12
Scienza IT&C
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Future of Life Institute, un'organizzazione non profit negli Stati Uniti, ha lanciato un'iniziativa che chiede di fermare lo sviluppo dell'intelligenza artificiale superintelligente (AI) fino a quando non ci sarà un consenso scientifico sulla sua costruzione in modo controllato e sicuro, così come il supporto da parte della popolazione. Tra i più di 700 firmatari ci sono personalità di spicco nel campo dell'AI, come Geoffrey Hinton, Stuart Russell e Yoshua Bengio, ma anche imprenditori come Richard Branson e Steve Wozniak.
La maggior parte degli attori nel campo dell'AI mira allo sviluppo dell'intelligenza artificiale generale (AGI), che eguaglierebbe le capacità umane, e Max Tegmark, presidente dell'istituto, sottolinea che gli imprenditori non dovrebbero impegnarsi in tali progetti senza adeguate regolamentazioni. L'iniziativa riflette una lettera recente che chiede accordi internazionali per prevenire gli effetti devastanti dell'AI. Anche se alcuni nell'industria considerano queste preoccupazioni esagerate, il supporto da parte di alcune figure politiche suggerisce un aumento dell'inquietudine riguardo all'AI, in particolare tra le fila della destra populista.
La maggior parte degli attori nel campo dell'AI mira allo sviluppo dell'intelligenza artificiale generale (AGI), che eguaglierebbe le capacità umane, e Max Tegmark, presidente dell'istituto, sottolinea che gli imprenditori non dovrebbero impegnarsi in tali progetti senza adeguate regolamentazioni. L'iniziativa riflette una lettera recente che chiede accordi internazionali per prevenire gli effetti devastanti dell'AI. Anche se alcuni nell'industria considerano queste preoccupazioni esagerate, il supporto da parte di alcune figure politiche suggerisce un aumento dell'inquietudine riguardo all'AI, in particolare tra le fila della destra populista.