Alle recenti elezioni locali, Bucarest ha eletto un sindaco liberale, Ciprian Ciucu, che ha ottenuto circa il 36% dei voti, sostituendo Nicușor Dan. Questa vittoria è significativa, considerando che Ciucu ha battuto Anca Alexandrescu, il candidato indipendente sostenuto dall'Alleanza per l'Unione dei Rumeni (AUR), un partito di estrema destra all'opposizione, che ha ottenuto il 22% dei voti. Questo rappresenta una minaccia per la coalizione pro-europea, considerando che AUR, il partito di Alexandrescu, sta guadagnando popolarità a livello nazionale.
Il professor Sergiu Mișcoiu sottolinea che la vittoria di Ciprian Ciucu offre un impulso al Partito Liberale e assicura la continuità della coalizione governativa. Nel contesto delle recenti crisi politiche in Romania, questa scelta è vista come un'opportunità per implementare le riforme promesse dal governo. Le prossime elezioni generali in Romania sono programmate per il 2028.
„Ci sarà un cambiamento nell'equilibrio di potere all'interno della coalizione governativa. / Questa vittoria dà ossigeno al Partito Liberale e assicura la continuazione della coalizione governativa”, ha dichiarato Sergiu Mișcoiu, professore di scienze politiche all'Università Babeș-Bolyai.
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