31 luglio 17:45

Internazionale
Foto: Mikhail METZEL / AFP / Profimedia
La nuova legge, che mira a criminalizzare le ricerche online di contenuti "estremisti", ha suscitato una rara opposizione da parte di circa 60 parlamentari e critici, anche da parte di circoli filo-Cremlino. Tra i gruppi già classificati come "estremisti" figurano l'organizzazione di Aleksei Navalny e il movimento internazionale LGBT. L'attivista dell'opposizione Boris Nadezhdin ha paragonato la legge alla repressione descritta nel romanzo "1984" di George Orwell, sottolineando l'impatto negativo sulla libertà di espressione in Russia.