Gli ucraini hanno bombardato un deposito di petrolio in Crimea

Nella notte da domenica a lunedì, l'Ucraina ha attaccato con droni il più grande deposito di petrolio di Feodosia, in Crimea, causando un incendio visibile da decine di chilometri di distanza. L'attacco ha colpito anche una fabbrica di esplosivi in Russia, generando esplosioni significative. Il terminal petrolifero attaccato è essenziale per il rifornimento delle truppe russe e ha subito danni considerevoli in passato. Il Ministero della Difesa russo ha affermato di aver abbattuto 251 droni durante l'attacco, ma queste informazioni non sono state verificate. La campagna dell'Ucraina contro l'infrastruttura energetica russa continua a intensificarsi, nel contesto di una crisi di combustibile in Crimea.