La Corte Suprema ha approvato la ripresa delle deportazioni di immigrati verso paesi diversi da quello di origine, senza dare loro la possibilità di contestare i rischi

<p>La Corte Suprema degli Stati Uniti ha deciso di consentire all'amministrazione Trump di riprendere le deportazioni di immigrati in Paesi diversi da quello di origine senza dare loro la possibilità di dimostrare i rischi a cui potrebbero andare incontro. I giudici hanno annullato un ordine che richiedeva al governo di fornire tali diritti. I critici, tra cui il giudice Sonia Sotomayor, hanno denunciato la sentenza come un abuso di potere, avvertendo conseguenze devastanti per gli immigrati. La sentenza conferma la politica di deportazione rapida dell'amministrazione, più volte contestata in tribunale.