Il Belgio ha lanciato un'iniziativa attraverso la quale tutti i giovani di 17 anni sono invitati a unirsi al servizio militare volontario, che inizierà a settembre 2026. Il governo ha inviato 149.000 lettere per informare i giovani su questa opportunità, che offre uno stipendio netto di 2.000 euro al mese. Il Ministro della Difesa, Theo Francken, ha sottolineato che questa misura risponde al bisogno di personale nel Ministero della Difesa, nel contesto dell'aumento delle spese per la difesa al 2% del PIL, secondo gli impegni della NATO.
Il servizio militare volontario includerà la formazione di 500 giovani, con piani di espansione a 1.000 nel 2027 e fino a 7.000 successivamente. I reclutati svolgeranno attività di sorveglianza in vari settori delle forze armate. Tuttavia, questa iniziativa ha suscitato reazioni da parte delle associazioni giovanili, che temono la normalizzazione della militarizzazione e lo sfruttamento dei giovani nella ricerca della stabilità socio-economica. Questa è una reintroduzione del servizio militare pubblico, sospeso nel 1993, ma ora su base volontaria. A confronto, la Romania ha recentemente adottato un programma simile, offrendo una retribuzione mensile di 4.000-5.000 lei per i volontari.
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