In una lettera indirizzata alle Brigate Qassam di Hamas, i ribelli Houthi hanno comunicato che i loro attacchi sono cessati, ma hanno avvertito che riprenderanno le operazioni militari contro Israele se il cessate il fuoco non sarà rispettato. Il generale maggiore Yusuf Hassan al-Madani, capo di stato maggiore dell'esercito Houthi, ha sottolineato che sta monitorando da vicino la situazione e ripristinerà il divieto di navigazione israeliana nel Mar Rosso e nel Mar Arabico nel caso in cui Israele riprenda gli attacchi.
Dal inizio del cessate il fuoco a Gaza, il 10 ottobre, i ribelli Houthi non hanno rivendicato attacchi, sebbene abbiano causato danni significativi nel Mar Rosso, influenzando il commercio internazionale. I loro attacchi hanno portato alla morte di almeno nove marinai e al affondamento di quattro navi, perturbando gravemente il trasporto marittimo e generando perdite economiche considerevoli per l'Egitto e il commercio globale.