Eurovision ha annunciato modifiche significative alle regole di voto e promozione, in risposta alle controversie generate dal risultato ottenuto da Israele nell'edizione di quest'anno. A seguito delle preoccupazioni espresse da diversi paesi, i fan potranno ora assegnare solo 10 voti, rispetto ai 20 precedenti, e le giurie saranno reintrodotte nelle semifinali. Inoltre, gli organizzatori vietano ai concorrenti e alle emittenti di partecipare a campagne promozionali organizzate da stranieri, inclusi i governi.
Il direttore di Eurovision, Martin Green, ha sottolineato che queste misure sono destinate a garantire l'imparzialità del concorso e a prevenire la promozione sproporzionata. La partecipazione di Israele è stata, inoltre, contestata da alcuni paesi, che hanno minacciato di boicottare, e le discussioni sulla sua partecipazione continueranno a dicembre. Green ha ribadito l'importanza di mantenere la geopolitica lontana dal palco, sottolineando che Eurovision deve rimanere una celebrazione della musica e dell'unità.
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