Amnesty International denuncia l'uso di tecnologie di intelligenza artificiale da parte delle autorità statunitensi per monitorare migranti e manifestanti come una violazione dei diritti umani.

Amnesty International ha accusato il governo degli Stati Uniti di utilizzare strumenti di intelligenza artificiale per monitorare i migranti e i manifestanti filopalestinesi, causando una serie di violazioni dei diritti umani. L'organizzazione ha evidenziato l'uso dei software Babel X e Immigration OS, che consentono un monitoraggio di massa e possono portare a detenzioni e deportazioni illegali. La campagna dell'amministrazione Trump contro le università e gli studenti stranieri amplifica il clima di paura, colpendo la libertà di espressione e l'accesso all'istruzione.