Venerdì mattina, le autorità hanno fatto irruzione nello stabilimento siderurgico Liberty Galați, indagando su un'appropriazione indebita di crediti Eximbank per un valore di circa 300 milioni di euro. Liberty Galați si trova attualmente in procedura di concordato preventivo, una misura destinata a evitare l'insolvenza, recentemente approvata dai creditori e dal tribunale, insieme a un piano di ristrutturazione.
La compagnia ha debiti totali di circa un miliardo di euro, di cui lo stato romeno deve recuperare circa 500 milioni di euro, inclusi due linee di finanziamento da EximBank (300 milioni di euro) e crediti verso ANAF (200 milioni di euro).
Liberty Galați ha ricevuto crediti di quasi 1,5 miliardi di lei dalla banca statale Eximbank, fondi concessi dal governo attraverso uno schema di garanzia per le aziende colpite dalla guerra in Ucraina, come riportato da Economedia. Non è chiaro se Eximbank possa ancora recuperare la somma, data la precaria situazione della compagnia.
La Procura Generale sostiene che parte dei fatti di evasione e appropriazione indebita siano stati realizzati attraverso transazioni con la compagnia russa Gazprom.
Fonti