 
            La polizia rumena ha effettuato giovedì mattina delle perquisizioni nelle abitazioni di alcuni uomini a Bistrița-Năsăud, Ilfov e Bucarest, in un caso di evasione fiscale, appropriazione indebita, abuso di fiducia e altri reati, con un danno stimato di circa 1,6 milioni di lei. L'inchiesta riguarda ex amministratori di alcune società commerciali che avrebbero distratto le attività delle aziende, portandole in stato di insolvenza.
Le perquisizioni sono state coordinate dalla Procura presso il Tribunale di Bistrița e avevano lo scopo di scoprire documenti e prove rilevanti. Inoltre, sono stati emessi tre mandati di cattura per le persone coinvolte, sospettate di evasione fiscale e cessione fraudolenta delle società. L'attività di cessione fittizia sarebbe stata organizzata, coinvolgendo servizi dedicati per l'acquisizione di aziende in difficoltà. Le indagini continuano sotto la supervisione della Procura.
 
                             
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