L'analisi realizzata dall'Associazione Energia Intelligente evidenzia i limiti delle valutazioni ambientali per le centrali idroelettriche avviate durante il periodo comunista, che si sono concentrate solo sull'impatto locale delle dighe, senza tener conto degli effetti sulle comunità e sugli ecosistemi dell'intera zona. Sebbene la Legge per il completamento di 12 centrali idroelettriche sia stata adottata, il presidente Nicușor Dan l'ha contestata alla Corte Costituzionale, invocando la protezione della biodiversità.
AEI sottolinea che le analisi attuali sono frammentarie e non tengono conto dei benefici socio-ecologici delle centrali idroelettriche, come la sicurezza idrica, la lotta alla siccità e la prevenzione delle inondazioni. Inoltre, il non completamento dei lavori può portare al deterioramento dell'ambiente, lasciando zone instabili.