
Dragoș Pîslaru, il ministro degli Investimenti e dei Progetti Europei, ha dichiarato che la Romania non entrerà in recessione grazie ai fondi europei disponibili e ai progetti di investimento. Ha sottolineato che, sebbene il deficit di bilancio sia stato adeguato all'8,4%, questo consente un finanziamento efficace dei fondi europei. Pîslaru ha menzionato che l'assorbimento di questi fondi potrebbe contribuire a un riequilibrio economico dello 0,2%-0,3%.
Ha inoltre evidenziato i problemi di sovracontrollo e le misure populiste che hanno aumentato le spese ricorrenti, limitando lo spazio per gli investimenti. La collaborazione tra il Ministero degli Investimenti e il Ministero delle Finanze è essenziale per evitare blocchi nell'implementazione dei progetti. Pîslaru ha sottolineato che la Romania non ha mai assorbito più di 8,6 miliardi di euro in un anno, e nel 2023 ci si aspetta di raggiungere questa soglia.
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