martedì 14:23

Politica
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Il Ministero dello Sviluppo, guidato da Cseke Attila, analizza il rango delle località in Romania sulla base dei dati dell'ultimo censimento e dei criteri legali del Piano di Pianificazione del Territorio Nazionale. Questa valutazione potrebbe avere implicazioni significative, inclusa la riduzione dei posti di lavoro e degli stipendi nelle amministrazioni locali che non rispettano le soglie legali di popolazione. Il ministro ha sottolineato che quasi la metà dei comuni del paese e una grande parte delle città non soddisfano questi criteri. Dei 103 comuni, 57 non hanno più 40.000 abitanti, e delle 216 città, 146 sono sotto la soglia di 10.000 abitanti, il che suggerisce la necessità di una riclassificazione.