20 ottobre 19:27
Il premier Ilie Bolojan ha dichiarato che la riforma delle pensioni dei magistrati rimane un obiettivo fermo del Governo, sostenuto da tutta la coalizione. Ha precisato che, poiché la CCR non ha respinto il progetto nel merito, l'Esecutivo può riprendere l'iniziativa legislativa.
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Il premier Ilie Bolojan ha dichiarato che la riforma delle pensioni dei magistrati è un obiettivo fermo per il governo romeno, sostenuto da tutta la coalizione. La decisione della Corte Costituzionale (CCR) non ha respinto il progetto nel merito, ma ha sollevato un'obiezione procedurale, permettendo così al governo di riprendere le necessarie iniziative. Bolojan ha sottolineato che le pensioni dei magistrati, che consentono il pensionamento a 48-50 anni e offrono somme equivalenti all'ultimo stipendio, costituiscono privilegi inaccettabili dal punto di vista sociale e di bilancio. Ha menzionato che la riforma non è una necessità politica, ma una necessità per la Romania. Il premier ha confermato che il governo rispetterà lo standard procedurale stabilito dalla CCR riguardo al parere consultivo del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM), parere richiesto il 22 agosto, e che l'assunzione di responsabilità del governo è avvenuta il 1 settembre.
Fonti
Ilie Bolojan: Reforma pensiilor magistraţilor rămâne un obiectiv ferm pentru Guvern, asumat de întreaga coaliţie / CCR nu a respins pe fond proiectul / CCR a setat un standard procedural; va fi respectat
Bolojan, reacție la decizia CCR privind pensiile magistraților: "Sunt privilegii insuportabile social și bugetar"
La cinci ore după decizia CCR, Ilie Bolojan insistă, în prima lui reacție, că „România are nevoie” de reforma pensiilor magistraților. Ce va face în continuare
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