I militari del Centro 39 Sommozzatori, con il supporto di una nave della Guardia Costiera, sono intervenuti nella zona marittima situata a 36 miglia marine a est di Costanza, dove hanno identificato un oggetto galleggiante come un drone marittimo di tipo Sea Baby, di origine ucraina. Il drone è stato distrutto tramite detonazione controllata intorno alle 13:00. Il Ministero della Difesa Nazionale (MApN) sottolinea che, dall'inizio della guerra in Ucraina, le Forze Navali Rumene hanno monitorato costantemente l'area di responsabilità marittima, garantendo la libertà di navigazione per oltre 12.000 navi commerciali.
Inoltre, il MApN avverte del pericolo rappresentato dalle mine marine alla deriva, menzionando che negli ultimi quasi quattro anni sono state neutralizzate circa 150 mine, di cui sette dalle Forze Navali Rumene. La Romania collabora con la Bulgaria e la Turchia nell'ambito del Gruppo operativo di lotta alle mine del Mar Nero, avendo il comando del raggruppamento navale negli ultimi sei mesi.
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