Il premier Ilie Bolojan ha annunciato l'assunzione di responsabilità sul progetto delle pensioni dei magistrati, ignorando il parere negativo del CSM. Il progetto mira a correggere le ingiustizie e a garantire la sostenibilità del sistema pensionistico.

Il premier Ilie Bolojan ha dichiarato che il governo assumerà la responsabilità per il progetto riguardante le pensioni dei magistrati, nonostante i pareri negativi ricevuti dal Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) e dal Consiglio Economico e Sociale (CES). Il progetto è giustificato dalla necessità di accedere ai fondi europei, dalla correzione di alcune ingiustizie sociali e dalla garanzia della sostenibilità del sistema pensionistico. La pensione sarà stabilita al 70% dello stipendio netto, con un'anzianità lavorativa compresa tra 25 e 35 anni e l'innalzamento dell'età pensionabile da 48 a 65 anni in un periodo di 15 anni.

Il governo si riunirà per adottare questo progetto e trasmetterlo al Parlamento, avviando la procedura di assunzione di responsabilità. Inoltre, all'ordine del giorno della riunione c'è anche il progetto di rettifica di bilancio. Il CSM ha emesso un parere negativo, motivando che è importante che l'opinione dei magistrati venga presa in considerazione nelle riforme che li riguardano. Il Ministro della Giustizia, Radu Marinescu, ha sottolineato la necessità di consultare i magistrati nel processo di riforma del loro statuto.